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I vantaggi del laser scanning nelle costruzioni, ecco i principali 5

  • acingegneria21
  • 22 ott 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Il laser scan è una tecnologia ormai affermata nel panorama delle costruzioni, sia delle nuove costruzioni ma soprattutto nel rilievo di strutture esistenti. Esso permette di rilevare esattamente la morfologia del terreno o i dettagli di una costruzione.

Utilizzando la tecnologia laser, gli scanner acquisiscono milioni di punti a partire dai quali è possibile creare una mappa dell’ambiente circostante, definendone così geometria ed eventualmente colore: così nasce la “nuvola di punti”, un denso gruppo di punti 3D che ricrea un oggetto fisico nello spazio digitale. Attraverso la nuvola di punti è possibile generare modelli 3D BIM del costruito estremamente precisi, completi e dettagliati.

Vediamo ora i 5 principali vantaggi del laser scanning nelle costruzioni!


Quali sono i vantaggi del laser scanning nelle costruzioni: ecco i principali 5

L’utilizzo del laser scanning nelle costruzioni genera una serie di vantaggi. Vediamone i 5 principali:

1. maggiore precisione e migliore qualità: l’elevato livello di accuratezza dei laser scanner permette di rilevare la posizione esatta dei punti che costituiscono un sito ed è così possibile ottenere risultati di grande qualità: il team di lavoro può fare affidamento su informazioni precise che consentono di ottenere un quadro completo dell’opera e gestire e pianificare al meglio la progettazione futura;

2. tempi ridotti: la scansione laser permette di registrare un’elevata mole di dati al secondo, raccogliendo informazioni sulle strutture in tempi di gran lunga minori rispetto ai metodi tradizionali e senza dispendio di ulteriori risorse (immaginiamo i metodi di rilievo tradizionali e il personale tecnico e tutte le operazioni necessarie per rilevare il costruito);

3. informazioni rapide: in maniera immediata è possibile accedere alle informazioni ottenute a seguito di una scansione, in questo modo si ottimizzano le modalità di lavoro e la produttività;

4. integrazione software: dopo aver elaborato e trattato le nuvole di punti, pulendole da eventuali rumori digitali, esse possono essere trasformate con opportuni software in modelli BIM 3D. Lo scan-to-BIM fa riferimento proprio a questo flusso di lavoro: dal rilievo 3D da laser scanner, si passa, a seguito dell’elaborazione dei numerosi dati, alla modellazione BIM. Questo processo è molto utile per intervenire su edifici vincolati, per interventi di recupero o ristrutturazione, ma anche per il rilievo dell’ambiente necessario nel caso di nuova costruzione;

5. collaborazione efficiente: il modello 3D generato dalla conversione della nuvola di punti può essere utilizzato dai vari tecnici coinvolti in un progetto, che possono così lavorare anche a distanza in tutte le varie fasi di progettazione, riducendo il numero delle dispendiose visite in loco;


I limiti del laser scanner

Se nessuno è perfetto, anche il laser scanner 3D, in determinate situazioni, presenta delle difficoltà. Ad alterare la corretta riuscita di una scansione possono essere:

· l’umidità o l’eccessiva luce di un ambiente;

· il rilievo di spazi esposti al movimento di cose o persone;

· il rilievo di oggetti particolarmente complessi e ricchi di geometrie nascoste;

· il rilievo di strutture molto riflettenti.


Tutte queste problematiche però possono essere superate tramite una metodologia di lavoro che si acquisisce sul campo con esperienza e la scelta opportuna delle condizioni di lavoro:

· utilizzando il laser scanner in momenti della giornata poco umidi o poco luminosi e momenti di traffico ridotto;

· ripulendo i punti durante l’acquisizione;

· sviluppando scansioni da differenti angolazioni dell’oggetto per ottenere un modello completo.


Si può quindi facilmente comprendere che la scansione laser è in continuo miglioramento e presenta un potenziale applicativo elevato che consente di utilizzarla nei modi più disparati. Un campo di applicazione particolarmente interessante per il settore delle costruzioni è lo “Scan to BIM“, processo di creazione di un modello BIM di un edificio esistente a partire dai dati acquisiti dal rilievo con laser scanner o altre tecniche avanzate.

Il costo della strumentazione è ancora molto elevato, si parte da oltre 20-50K€ solo per la strumentazione di base e poi aggiungere il costo dei software ed hardware complementari alla modellazione della struttura.

Per tale motivo è importante rivolgersi a studi professionali o aziende come la AC Scan che permettono di accedere velocemente a queste tecnologie per ottenere il meglio che la tecnologia e la professionalità portano sul mercato.



 
 
 

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